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Come creare pagine FAQ in chiave SEO

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Come creare pagine FAQ in chiave SEO

Le FAQ SEO friendly sono un punto chiave del lavoro di ottimizzazione per i motori di ricerca e dell’UX, soprattutto in determinati settori. Perché le pagine che rispondono alle principali domande del pubblico aiutano il brand ad accorciare le distanze, supportano il potenziale cliente a trovare risposte senza scomodarsi. Questo aumenta la fiducia online e la consapevolezza di trovarsi nel posto giusto.

D’altro canto le FAQ SEO sono perfette per avere maggiori occasioni di posizionare il tuo sito web per determinate query. In particolar modo quelle che contengono long tail keyword, anche espresse attraverso i comandi vocali via smartphone. Stiamo affrontando uno degli argomenti preferiti da chi ama ottimizzare un sito internet partendo proprio dalle esigenze del pubblico. Ecco cosa devi sapere.

Cos’è una pagina FAQ e a cosa serve

La pagina FAQ – acronimo di Frequently Asked Questions – è una risorsa di siti web, blog ed e-commerce che contiene le domande tipiche del pubblico. Con relative risposte.

L’obiettivo è quello di accorciare i tempi necessari per trovare la soluzione a un problema, anticipando il quesito e pubblicando un contenuto correlato alla domanda in grado di soddisfare l’utente.

La risposta può essere solo testuale, articolata anche con titoletti H2 e H3, ma si possono aggiungere contenuti multimediali correlati per arricchire in modo funzionale il supporto.

Da leggere: come ottimizzare la struttura del sito web

L’obiettivo strategico di una FAQ

Lato UX, il punto di arrivo di una pagina con domande frequenti è chiaramente quello di evitare la frustrazione dell’utente che cerca una soluzione a un problema e non vuole aspettare il support. Non ha voglia di interagire con un’app o una chat, desidera solo trovare la risposta alle domande.

La FAQ serve a risolvere questo nodo e funziona nel momento in cui si intercettano domande comuni che esigono risposte semplici. Questo permette anche di ottenere risultati in termini di ranking su Google: una FAQ SEO friendly intercetta delle domande su Google e consente di portare traffico.

Alcuni esempi di FAQ che funzionano

Prima di affrontare i passaggi strategici per una FAQ SEO devi prendere in considerazione la possibilità di inserire queste domande e risposte nelle risorse del tuo sito web. Le soluzioni si dividono in due grandi scuole di pensiero: quella della pagina dedicata e della FAQ multiple per creare vari touchpoint.

Ci sono domande e risposte integrate in pagine esistenti (landing page, home page, schede prodotto) o in sezioni specifiche del portale. Ecco un primo esempio con una pagina web dedicata alle FAQ.

faq seo friendly, un esempio
Un esempio di FAQ SEO optimized in area dedicata.

Qui abbiamo un menu iniziale che consente di navigare tra le varie domande e degli accordion che si aprono e chiudono per consentire all’utente di leggere o meno ciò che serve veramente.

Ci sono altri esempi di FAQ virtuose che però differiscono da questa soluzione. Netflix, per citare un caso specifico, mette le domande e risposte non solo nella sezione specifica ma anche in home page mentre la stessa Amazon aggiunge alle schede prodotto un’area dedicata agli interrogativi.

esempio di faq su e-commerce amazon
Esempio di FAQ su Amazon in scheda prodotto.

La soluzione migliore? In primo luogo bisogna capire dove vogliamo chiarire i dubbi dell’utente e portare eventuale traffico legato all’indicizzazione del testo. Mettiamo al centro la soddisfazione dell’utente nelle fasi chiave dell’interazione con il sito web. Poi bisogna chiarire un punto: la centralità delle FAQ.

Se il progetto affronta un tipo di business con diversi aspetti da chiarire (come avviene negli e-commerce) agli occhi del pubblico conviene creare una pagina FAQ generica. Che comunque può convivere con box da pubblicare nelle singole pagine. In questo modo puoi coprire tutte le necessità.

Come creare una FAQ SEO friendly

Per capire esattamente come realizzare una pagina di domande e risposte adatta a intercettare traffico – e al tempo stesso che sia utile per le esigenze dell’utente – devi rispettare una serie di punti.

Parliamo di un vero e proprio lavoro di ottimizzazione SEO on-page per le pagine FAQ che parte da uno studio delle esigenze del pubblico fino a raggiungere il lavoro di web copywriting.

Fai una buona keyword research

La base per una pagina FAQ SEO è questa: devi scoprire quali sono le domande del pubblico intorno a un determinato search intent. Oggi la soluzione è piuttosto semplice perché hai diversi SEO tool.

esempio di faq su Google
Esempio di FAQ SEO su Google.

Il primo è Google, nello specifico il box dedicato alle domande poste dagli utenti (People Also Asked): qui trovi gli interrogativi che puoi raggiungere, per scoprirli basta digitare la keyword che ti interessa e cliccando sui singoli accordion puoi ampliare il raggio semantico fin dove serve.

Se tutto questo non basta hai i SEO tool professionali: sia Seozoom che Semrush offrono la funzione dedicata alle domande del pubblico. E poi c’è Answer The Public che ti consente di approfondire ancora.

Le FAQ su Seozoom.
Le FAQ su Seozoom.

In ogni caso ora devi scegliere le domande più interessanti e inserirle nel tuo documento di keyword research. Senza però andare oltre quella che è la reale utilità per l’utente di riferimento.

Organizza le domande in topic

Una volta effettuata un’analisi delle parole chiave, con relative necessità espresse dal pubblico sui motori di ricerca, si può integrare il lavoro con un eventuale supporto del customer care service che suggerisce le domande del target di riferimento. Poi si organizzano le categorie e si prendono decisioni.

Ad esempio puoi ipotizzare di creare una pagina FAQ SEO ottimizzata per rispondere alle necessità generiche e poi dedicare box sulle singole sezioni. O puoi procedere in una o nell’altra direzione.

Scrivi risposte adeguate alle FAQ

Una volta deciso come organizzare le domande devi scrivere i testi. Qui entra in gioco l’arte del copywriting declinato all’interno della cornice FAQ SEO friendly. Come devono essere le risposte?

  • Brevi, sintetiche ma complete.
  • Situate subito dopo la domanda.
  • In grado di dare valore all’utente.
  • Arricchite da immagini e video se servono.
  • Di numero adeguato a sciogliere i dubbi.

Se non si riesci a risolvere il problema in questa finestra puoi inserire un link interno o un contatto per permettere all’utente di ottenere la risposta approfondita. Il concetto base è questo: intercettando le domande dell’utente si possono utilizzare delle risposte capaci di ottenere visibilità su Google.

Ad esempio, per creare FAQ in chiave Voice Search Optimization (VSO) bisogna seguire una regola semplice: scrivere utilizzando un linguaggio più naturale possibile. Punta su una struttura sintattica base, ignora i periodi eccessivamente lunghi e i termini non usati dai tuoi potenziali lettori.

Aggiungi FAQ schema per i rich snippet

Ultimo passaggio per FAQ SEO friendly: inserisci i microdati per suggerire a Google che hai risposto a determinate domande. Avere un testo semanticamente definito ti aiuta, in modo indiretto, a migliorare il posizionamento SEO perché aggiungi degli elementi all’interno della serp che attirano l’attenzione.

Quindi aumenti il click-through rate di un risultato web. Il meccanismo migliore per ottenere questo benefit: eseguire il markup delle domande frequenti (FAQ) con i dati strutturati suggeriti da Google.

Ci sono dei plugin specifici per aggiungere le informazioni aggiuntive in grado di marcare il contenuto come pagina FAQ. Ma una delle soluzioni migliori è quella offerta da WordPress SEO by Yoast che si integra con Gutenberg e mette a disposizione un blocco dedicato solo alle FAQ SEO friendly.

Da leggere: come migliorare le buyer personas

Il modo giusto per realizzare le FAQ SEO e UX

In sintesi: metti al centro le esigenze del pubblico. Rispondi alle domande che le persone realmente fanno rispetto a un determinato argomento, non utilizzare le FAQ solo per attività legate alla search engine optimization e permetti al pubblico di raggiungerti per risolvere problemi concreti.

Mirko Ciesco

Mirko Ciesco

Web Performer

Mi piace raccogliere dati dai siti per comprendere come portarli ad un livello superiore! 🚀
Sono esperto in web performance, ottimizzo la SEO tecnica e miglioro l’usabilità dei siti internet attraverso la web analytics. Creo strategie vincenti partendo dai problemi delle Startup e delle aziende. Infine tengo corsi personalizzati online e in tutta Italia con la mission di rendere il web un posto migliore.