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SEO copywriter: cosa fa e come lavora sul web
Il lavoro di SEO copywriting è fondamentale per la crescita di un’azienda o di un freelance ma spesso ci sono dei dubbi riguardo al suo impiego nei progetti che è bene chiarire fin da subito.
Per farlo ho scelto di intervistare sul mio blog Giancarla Zaino Marciano che ha collaborato con me su alcuni progetti SEO ed è molto attenta al linguaggio inclusivo e all’unicità del tono di voce di chi pubblica contenuti online.
Iniziamo!
Indice dei contenuti
Cosa fa un SEO Copywriter?
Il SEO Copywriter scrive testi idonei a posizionare le pagine web sui motori di ricerca. Esempi sono il chi siamo di un sito aziendale, la scheda prodotto di un e-commerce oppure un articolo di blog.
Rispetto a un Copywriter pubblicitario, che basa il suo lavoro su creatività e tecnica, il SEO Copywriter strizza l’occhio anche a una conoscenza avanzata dei motori di ricerca e delle loro intelligenze artificiali.
In un progetto, dialoga costantemente con altre figure digitali, come SEO Specialist, UX Designer, Web developer, ed è coinvolto in prima linea in ogni fase di realizzazione di una pagina web. So che spesso viene interpellato quando c’è già un mockup da riempire; invece dovrebbe essere la figura con maggior peso in un team.
Per capire ancora meglio cosa fa un SEO Copywriter, è importante sapere che il suo lavoro si basa anzitutto su brief, insight e documenti di brand. Questi gli serviranno a conoscere in dettaglio:
- le reader personas, quindi i lettori e le lettrici del testo;
- l’identità verbale e il tono di voce del brand;
- i competitor del brand;
- gli obiettivi di conversione della pagina;
- le parole chiave per cui dovrà posizionarla e molto altro.
Insomma, prima di mettersi a scrivere, il SEO Copywriter ha davvero un gran da fare.
Per te che cos’è la scrittura SEO?
Oggi la scrittura in chiave SEO è una sfida aperta con l’evoluzione tecnologica e la comunicazione human-to-human.
I sistemi di ranking basati sugli algoritmi e le intelligenze artificiali cambiano ormai di mese in mese e queste variazioni impattano in modo concreto sia sul posizionamento dei siti web nelle SERP, sia sulle esperienze degli utenti.
Per questo, la scrittura SEO si basa sulla conoscenza di ognuno di questi aggiornamenti: se fino a qualche anno fa bastava ripetere all’infinito una parola chiave in un testo per comparire in prima pagina – e tutti potevano improvvisarsi content writer — oggi il cosiddetto keyword stuffing ottiene l’effetto contrario.
Il motivo è che i cervelli dei motori di ricerca “ragionano” sempre più come gli esseri umani, si basano sulle ricerche semantiche, sui significati delle parole e ne conoscono ogni sinonimo.
Per capirci meglio ti faccio un esempio.
Se digitiamo su Google la query “pizza fatta in casa”, il motore di ricerca capirà subito che stiamo cercando una ricetta. Te ne accorgi già da questa immagine.
Una query come “orologio da parete” farà comparire fin da subito in SERP i risultati di Google Shopping perché il motore di ricerca sa benissimo che vogliamo acquistare quel prodotto e non avere informazoni su come si producono gli orologi da parete.
Partendo da questo presupposto, oggi la scrittura SEO mette al centro le persone e gli intenti di ricerca, la chiave di volta di questo lavoro. Se riusciamo a far incrociare le ricerche online degli utenti con i nostri contenuti, in modo pertinente, esaustivo e usabile, non avremo rivali.
Quali strumenti usi per creare contenuti di qualità per i motori di ricerca?
Ogni SEO Copywriter ha una propria cassetta degli attrezzi preferiti. Nella mia ci sono in prima linea tre strumenti:
- SEOZoom, tool per l’analisi e il monitoraggio del posizionamento online dei siti web, ma anche per la ricerca di parole chiave a supporto di piani editoriali e scrittura SEO.
- Google Search Console, uno strumento gratuito per conoscere tutte le ricerche che attivano un sito web nella SERP. Per esempio, possiamo sapere quali parole digitano le persone per trovare online i nostri articoli o le schede prodotto.
- Infine, l’intero universo del motore di ricerca Google, il più usato in Italia. I risultati delle pagine di ricerca, le domande più frequenti, le ricerche correlate, il completamento automatico di Google. Tutte funzioni che nutrono la nostra creatività, partendo da insight ben precisi.
Come collabora un SEO copywriter con chi si occupa di SEO tecnica?
Il lavoro del SEO Specialist e del SEO Copywriter sono complementari.
Il primo guarda agli aspetti tecnici di un sito web. Ne ottimizza le url, gli elementi multimediali, crea una tassonomia per il blog, cerca le parole chiave rilevanti per gli obiettivi di brand. In poche parole manovra la struttura dalla sala dei bottoni.
Il secondo lavora sui contenuti partendo dalle valutazioni del SEO Specialist. Capita spesso che sia lui a progettare un piano editoriale di blog e a fornire le parole chiave su cui dovrà lavorare il SEO Copywriter. Oppure che tracci la strada per la scrittura delle schede prodotto.
È una sinergia tra figure che si completano e, nel completarsi, accompagnano il cliente al centro dei propri obiettivi.
Come diventare SEO copywriter?
Si diventa SEO copywriter formandosi, scrivendo, osservando gli altri, provando, sbagliando e riprovando ancora. Credo che la pratica sia la strada che porti alla vera competenza, ma va ovviamente affiancata allo studio, altrimenti si rischia di procedere alla cieca.
Consiglio di seguire corsi di formazione strutturati, con piani di studi di molte ore, meglio se tenuti da professionisti del settore prestati alla docenza. Ciò che insegna la loro esperienza è impagabile.
Un esempio è il corso Copy42 TECH di Pennamontata, di cui sono stata corsista prima e tutor poi. Qui ho avuto la fortuna di studiare con professionisti come Gianluca Fiorelli, Laura Copelli e Tatiana Schirinzi. Tre bravissimi SEO accreditati a livello internazionale.
Conclusioni
Scrivere dunque per un progetto digitale non è così semplice come compilare un prompt di ChatGPT.
Il piacere della lettura di un buon contenuto nasce proprio dal professionista che ama approfondire le necessità delle persone, cercando di immedesimarsi in loro durante la ricerca, una cosa difficilmente fattibile da una macchina.
E tu pensi alla scrittura SEO come un elemento potenziante del tuo progetto web?
