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Looker Studio, cos’è e a cosa serve questo tool
Looker Studio è uno strumento pensato per semplificare la rappresentazione dei dati attraverso la realizzazione di dashboard dinamiche per la tua reportistica. Questo tool fa parte della piattaforma Marketing Platform di Mountain View, una raccolta di utility pensata per ottimizzare il proprio sito web sotto ogni punto di vista. Qui, infatti, trovi Google Analytics e Search Console.
Sono realtà imprescindibili per ottenere il massimo dalla tua presenza online, ma quando si parla di rappresentazione dei numeri e data storytelling non si può ignorare la qualità di questo strumento.
Vale a dire di Looker Studio, fedele alleato di ogni web performer che si rispetti e compagno di ventura per ogni web analyst. Vogliamo approfondire? Ecco una presentazione chiara delle funzioni e dei vantaggi per chi decide di utilizzare sul serio questo tool per creare dashboard e report avanzati.
Indice dei contenuti
Cos’è Looker Studio, definizione
Looker Studio è uno strumento di visualizzazione e presentazione di report personalizzati che permette di individuare delle fonti da cui attingere per creare delle dashboard personalizzabili. La versione beta viene presentata nel 2016 ma solo il 21 settembre 2018 questo software è stato rilasciato con il nome di Google Data Studio. Nel 2022 prende poi il nome di Looker Studio.
Il vantaggio essenziale, e la principale differenza tra questo tool e qualsiasi altro strumento per gestire report, è la possibilità di sfruttare dei connettori per ottenere dei flussi di dati che partono da tool differenti e confluiscono in una documentazione personalizzata e capace di aggiornarsi in automatico.
Da leggere: come migliorare l’esperienza dell’utente
Come accedere a Looker Studio
Per iniziare a lavorare con questo tool basta cliccare sul link ufficiale lookerstudio.google.com. Qui trovi la dashboard iniziale che ti permettere di muovere i primi passi in questa realtà capace di semplificare la reportistica. Che si basa su due principi fondamentali: la scelta di un rapporto e la definizione delle fonti. Ricorda che Looker Studio è gratuito, puoi accedere facilmente senza alcun impegno.
Quali sono i vantaggi di questo tool?
Oltre alla sua natura gratuita, Looker Studio rappresenta uno standard per la generazione di documenti di report e sintesi per la verifica degli obiettivi raggiunti grazie a tre caratteristiche.
Automatizzazione degli aggiornamenti
La comodità: con i connettori dati puoi implementare gli aggiornamenti dei numeri in automatico. Modifichi i widget e le voci da presentare nella dashboard e puoi creare report sempre aggiornati.
Ma anche dinamici. Uno dei punti di forza per migliorare l’analisi dei numeri – e le relative azioni da mettere in pratica per sfruttare i dati – è la possibilità di definire in modo chiaro e semplice la fonte dei valori e l’intervallo di tempo. Per far emergere i numeri che servono rispetto ai KPI utili.
Dashboard sempre personalizzate
Ecco un aspetto fondamentale, direi decisivo, per spingere un professionista dell’analisi dati a usare questo strumento. Qui puoi realizzare delle dashboard personalizzate, create su misura per la realtà che stai affrontando. I numeri sono alla base di un lavoro empirico.
Questo è il perno di un’ottimizzazione che non si improvvisa. Ma che si basa su un approccio data driven: avere un pannello di controllo pensato per il singolo progetto, aggiornato in real time, è il punto di partenza per capire come e perché ottimizzare un determinato aspetto della strategia generale.
Semplicità di uso e lettura
Un grande benefit di questa utility per appassionati e professionisti del monitoraggio KPI: basta un attimo per iniziare. Il meccanismo d’uso è semplice, immediato. E puoi fare un ottimo lavoro di data blending (fusione) accorpando fonti differenti che provengono anche da realtà distanti.
Inoltre la condivisione dei report è semplice, puoi permettere a collaboratori e clienti di accedere in totale indipendenza definendo ruoli e permessi per avere tutto sotto controllo.
Come funziona Looker Studio?
Looker Studio si basa su uno snodo chiave: trasformare l’arte della data visualization in un passaggio alla portata di tutti. Non è difficile usare questo strumento e i template da utilizzare sono veramente tanti. I primi li trovi nella home page, insieme a un rapporto di default vuoto.
Per iniziare a lavorare con questo tool fondamentale nei settori della SEO, dell’advertising e del search engine marketing in generale – soprattutto quando si parla di grandi progetti, portali ed ecommerce – devi accedere all’indirizzo ufficiale e iniziare a impostare le fonti di ingresso dati da internet.
Crea un nuovo progetto
Il primo passo per iniziare la tua avventura su Looker Studio: vai nella home page e scegli l’opzione creare rapporti grazie a un cruscotto personalizzato. Che sintetizza una serie di parametri che puoi personalizzare decidendo quale fonte dati utilizzare per ottenere le informazioni utili.
Quali sono le fonti dei dati?
Looker Studio permette di creare le rappresentazioni con l’inserimento dei valori. Che può essere un passaggio semplice e automatizzato grazie ai connettori.
Vale a dire delle fonti che possono essere di natura differente, legate o meno a Mountain View: Google Connector, Partner Connector e Open Source Connector. Ricorda che puoi usare di fonte dei dati nello stesso rapporto con dimensioni, metriche e parametri. Ecco la lista dei connettori fondamentali:
- Cloud SQL.
- DoubleClick.
- Campaign Manager.
- Cloud Spanner.
- Google Analytics.
- Google Ads.
- Attribution 360.
- BigQuery.
- Cloud SQL for My SQL.
- Fogli Google.
- Search Console.
- Google BigQuery.
- You Tube Analytics.
- MySQL.
- PostgreSQL.
La lista non finisce qui. Puoi integrare anche fonti differenti come quelle dei principali social network e di specifici SEO tool come ad esempio SEMrush e SeoZoom. Senza dimenticare che esiste una soluzione specifica per la Search Console. Così ogni report dell’analisi SEO diventa facile.
Formule e funzioni principali
Le funzioni di Looker Studio permettono di manipolare e analizzare i dati in modo avanzato. Possiamo utilizzare le formule nei campi calcolati per ottenere report dettagliati. Ecco la lista completa.
(scorri a destra la tabella per vedere tutte le informazioni)
Tipo | Nome | Descrizione | Sintassi |
---|---|---|---|
Aggregazione | AVG | Restituisce la media di tutti i valori di X. | AVG(X) |
Aggregazione | COUNT | Restituisce il numero di valori di X. | COUNT(X) |
Aggregazione | COUNT_DISTINCT | Restituisce il numero di valori unici di X. | COUNT_DISTINCT(X) |
Aggregazione | MAX | Restituisce il valore massimo di X. | MAX(X) |
Aggregazione | MEDIAN | Restituisce la mediana di tutti i valori di X. | MEDIAN(X) |
Aggregazione | MIN | Restituisce il valore minimo di X. | MIN(X) |
Aggregazione | PERCENTILE | Restituisce il ranking percentile Y del campo X. | PERCENTILE(X,Y) |
Aggregazione | STDDEV | Restituisce la deviazione standard di X. | STDDEV(X) |
Aggregazione | SUM | Restituisce la somma di tutti i valori di X. | SUM(X) |
Aggregazione | VARIANCE | Restituisce la varianza di X. | VARIANCE(X) |
Aritmetica | ABS | Restituisce il valore assoluto di un numero. | ABS(X) |
Aritmetica | ACOS | Restituisce la funzione inversa del coseno di X. | ACOS(X) |
Aritmetica | ASIN | Restituisce la funzione inversa del seno di X. | ASIN(X) |
Aritmetica | ATAN | Restituisce l’inverso della tangente di X. | ATAN(X) |
Aritmetica | CEIL | Restituisce il numero intero più vicino maggiore di X. Ad esempio, se il valore di X è v, CEIL(X) è maggiore o uguale a v. | CEIL(X) |
Aritmetica | COS | Restituisce il coseno di X. | COS(X) |
Aritmetica | FLOOR | Restituisce il numero intero più vicino inferiore a X. Ad esempio, se il valore X è v, FLOOR(X) è inferiore o uguale a v. | FLOOR(X) |
Aritmetica | LOG | Restituisce il logaritmo in base 2 di X. | LOG(X) |
Aritmetica | LOG10 | Restituisce il logaritmo in base 10 di X. | LOG10(X) |
Aritmetica | NARY_MAX | Restituisce il valore massimo di X, Y, [,Z]*. Tutti gli argomenti di input devono essere dello stesso tipo: tutti numeri. Almeno un argomento di input deve essere un campo o un’espressione contenente un campo. | NARY_MAX(X, Y [,Z]*) |
Aritmetica | NARY_MIN | Restituisce il valore minimo di X, Y, [,Z]*. Tutti gli argomenti di input devono essere dello stesso tipo, ovvero tutti numeri. Almeno un argomento di input deve essere un campo o un’espressione contenente un campo. | NARY_MIN(X, Y [,Z]*) |
Aritmetica | POWER | Restituisce il risultato di X elevato alla potenza di Y. | POWER(X, Y) |
Aritmetica | ROUND | Restituisce X arrotondato a Y cifre di precisione. | ROUND(X, Y) |
Aritmetica | SIN | Restituisce il seno di X. | SIN(X) |
Aritmetica | SQRT | Restituisce la radice quadrata di X. X non deve essere un numero negativo. | SQRT(X) |
Aritmetica | TAN | Restituisce la tangente di X. | TAN(X) |
CASE | condizionale | Valuta la condizione (condition ) di ogni clausola WHEN successiva e restituisce il primo risultato (result ) in cui la condizione (condition ) è true; eventuali clausole WHEN ed ELSE rimanenti non vengono valutate. Se tutte le condizioni sono false o NULL, restituisce else_result se è presente; in caso contrario, restituisce NULL. |
CASE WHEN condition THEN result [WHEN condition THEN result] [...] [ELSE else_result] END |
CASE (semplice) | condizionale | Confronta input_expression con expression_to_match di ogni clausola WHEN successiva e restituisce il primo result (risultato) in cui questo confronto restituisce true. |
CASE input_expression WHEN expression_to_match THEN result [WHEN expression_to_match THEN result] [...] [ELSE result] END |
Condizionale | IFNULL | Restituisce un risultato se l’input è nullo, altrimenti restituisce l’input. | IFNULL(input_expression, null_result) |
Condizionale | COALESCE | Restituisce il primo valore non mancante trovato in un elenco dei campi. | COALESCE(field_expression[,field_expression, ...]) |
Condizionale | NULLIF | Restituisce null se l’input corrisponde a un’espressione, altrimenti restituisce l’input. | NULLIF(input_expression, expression_to_match) |
Date | CURRENT_DATE | Restituisce la data corrente in base al fuso orario specificato o predefinito. | CURRENT_DATE([time_zone]) |
Date | CURRENT_DATETIME | Restituisce la data e l’ora correnti nel fuso orario specificato o predefinito. | CURRENT_DATETIME([time_zone]) |
Date | DATE | Crea un valore o un campo data utilizzando numeri oppure un’espressione o un campo di data e ora. | DATE(year, month, day) |
Date | DATE_DIFF | Restituisce la differenza di giorni tra X e Y (X – Y). | DATE_DIFF(X, Y) |
Date | DATE_FROM_UNIX_DATE | Interpreta un numero intero come il numero di giorni a partire dal 1° gennaio 1970. | DATE_FROM_UNIX_DATE(integer) |
Date | DATETIME | Crea un valore o un campo di data e ora utilizzando numeri. | DATETIME(year, month_num, day, hour, minute, second) |
Date | DATETIME_ADD | Aggiunge un intervallo di tempo specificato a una data. | DATETIME_ADD(datetime_expression, INTERVAL integer part) |
Date | DATETIME_DIFF | Restituisce il numero di limiti di parti tra due date. | DATETIME_DIFF(date_expression, date_expression, part) |
Date | DATETIME_SUB | Sottrae un intervallo di tempo specificato da una data. | DATETIME_SUB(datetime_expression, INTERVAL integer part) |
Date | DATETIME_TRUNC | Tronca una data in base alla granularità specificata. | DATETIME_TRUNC(date_expression, part) |
Date | DAY | Restituisce il giorno di una data o una data e ora. | Day(date_expression) |
Date | EXTRACT | Restituisce una parte di una data o di una data e ora. | EXTRACT(part FROM date_expression) |
Date | FORMAT_DATETIME | Restituisce una stringa della data formattata. | FORMAT_DATETIME(format_string, datetime_expression) |
Date | HOUR | Restituisce l’ora di una data e ora. | HOUR(datetime_expression) |
Date | MINUTE | Restituisce il componente minuti di una data e un’ora specificate. | MINUTE(datetime_expression) |
Date | MONTH | Restituisce il mese da un valore di data e ora. | MONTH(date_expression) |
Date | PARSE_DATE | Converte il testo in una data. | PARSE_DATE(format_string, text) |
Date | PARSE_DATETIME | Converte il testo in una data con ora. | PARSE_DATETIME(format_string, text) |
Date | QUARTER | Restituisce il trimestre dell’anno di una data specificata. | QUARTER(date_expression) |
Date | SECOND | Restituisce il componente secondi di una data e un’ora specificate. | SECOND(datetime_expression) |
Date | TODATE | Restituisce una data in modalità di compatibilità formattata. | TODATE(X, Input Format, Output Format) |
Date | TODAY | Restituisce la data corrente in base al fuso orario specificato o predefinito. | TODAY([time_zone]) |
Date | UNIX_DATE | Restituisce il numero di giorni a partire da 1970-01-01. | UNIX_DATE(date_expression) |
Date | WEEK | Restituisce il numero della settimana per una data specificata. | WEEK(Date) |
Date | WEEKDAY | Restituisce un numero che rappresenta il giorno della settimana di una data specificata. | WEEKDAY(Date) |
Date | YEAR | Restituisce l’anno di una data specificata. | YEAR(Date) |
Date | YEARWEEK | Restituisce l’anno e il numero della settimana di una data specificata. | YEARWEEK(Date) |
Dati geografici | TOCITY | Restituisce il nome della città per X. |
TOCITY(X [,Input Format] )
|
Dati geografici | TOCONTINENT | Restituisce il nome del continente per X. |
TOCONTINENT(X [,Input Format] )
|
Dati geografici | TOCOUNTRY | Restituisce il nome del paese per X. |
TOCOUNTRY(X [,Input Format] )
|
Dati geografici | TOREGION | Restituisce il nome dell’area geografica per X. | TOREGION(X [,Input Format]) |
Dati geografici | TOSUBCONTINENT | Restituisce il nome del subcontinente per X. | TOSUBCONTINENT(X [,Input Format]) |
IF | condizionale | Se condition è true, viene restituito true_result , altrimenti viene restituito false_result . false_result non viene valutato se condition è true. true_result non viene valutato se condition è false o NULL. |
IF(condition, true_result, false_result) |
Testo | CONCAT | Restituisce un testo che è la concatenazione di X e Y. | CONCAT(X, Y) |
Testo | CONTAINS_TEXT | Restituisce true se X contiene un testo. In caso contrario, restituisce false. Distinzione tra maiuscole e minuscole. | CONTAINS_TEXT(X, text) |
Testo | ENDS_WITH | Restituisce true se X termina con un determinato testo. In caso contrario, restituisce false. Distinzione tra maiuscole e minuscole. | ENDS_WITH(X, text) |
Testo | LEFT_TEXT | Restituisce un numero di caratteri a partire dall’inizio di X. Il numero di caratteri è specificato dal parametro length. | LEFT_TEXT(X, length) |
Testo | LENGTH | Restituisce il numero di caratteri in X. | LENGTH(X) |
Testo | LOWER | Converte X in lettere minuscole. | LOWER(X) |
Testo | REGEXP_CONTAINS | Restituisce true se X contiene il pattern dell’espressione regolare, altrimenti restituisce false. | REGEXP_CONTAINS(X, regular_expression) |
Testo | REGEXP_EXTRACT | Restituisce la relativa sottostringa in X che corrisponde al pattern dell’espressione regolare. | REGEXP_EXTRACT(X, regular_expression) |
Testo | REGEXP_MATCH | Restituisce true se X corrisponde al pattern dell’espressione regolare. In caso contrario, restituisce false. | REGEXP_MATCH(X, regular_expression) |
Testo | REGEXP_REPLACE | Sostituisce tutte le occorrenze di testo corrispondenti al pattern dell’espressione regolare in X con la stringa sostitutiva. | REGEXP_REPLACE(X, regular_expression, replacement) |
Testo | REPLACE | Restituisce una copia di X con tutte le occorrenze di Y in X sostituite da Z. | REPLACE(X, Y, Z) |
Testo | RIGHT_TEXT | Restituisce un numero di caratteri a partire dalla fine di X. Il numero di caratteri è specificato dal parametro length. | RIGHT_TEXT(X, length) |
Testo | STARTS_WITH | Restituisce true se X inizia con un determinato testo. In caso contrario, restituisce false. Distinzione tra maiuscole e minuscole. | STARTS_WITH(X, text) |
Testo | SUBSTR | Restituisce un testo che è una sottostringa di X. La sottostringa comincia in corrispondenza dell’indice iniziale e ha una lunghezza pari ai caratteri di length. | SUBSTR(X, start index, length) |
Testo | TRIM | Restituisce X con gli spazi iniziali e finali rimossi. | TRIM(X) |
Testo | UPPER | Converte X in lettere maiuscole. | UPPER(X) |
Varie | CAST | Esegui il cast di un campo o un’espressione in TYPE. Non è consentito l’utilizzo di campi aggregati in CAST. TYPE può essere NUMBER , TEXT , or DATETIME . |
CAST(field_expression AS TYPE) |
Varie | HYPERLINK | Restituisce un link ipertestuale all’URL, contrassegnato con l’etichetta del link. | HYPERLINK(URL, link label) |
Varie | IMAGE | Crea campi immagine nell’origine dati | IMAGE(Image URL, [Alternative Text]) |
Varie | NATIVE_DIMENSION | Restituisce il risultato di un’espressione SQL come valutato dal set di dati sottostante. L’espressione non può includere aggregazioni. | NATIVE_DIMENSION("JSON_VALUE('{"name": "Dana"}', '$.name')","STRING") |
Sfruttando la funzione condizionale CASE è possibile creare nuove metriche e dimensioni da utilizzare nelle dashboard.
Scegli template e grafici
Una delle grandi comodità di Looker Studio: la possibilità di personalizzare l’estetica del report con una dashboard pensata su misura. Come, ad esempio, il template per sintetizzare i parametri di un canale YouTube dove puoi individuare e riunire tutti i numeri relativi all’account.
Altri due template di Looker Studio particolarmente amati da chi lavora ogni giorno con il web marketing e l’analisi dei dati per creare la reportistica: quello dedicato alla Search Console, fondamentale per far notare le evoluzioni in chiave SEO, e il modello specifico per riassumere l’attività di Google Analytics.
Come rinunciare, infine, al cruscotto per sintetizzare i dati di Google Ads? In più, hai a disposizione una serie di widget, testi formattati e moduli da attivare per migliorare ancora di più la presentazione di questo cruscotto. Ad esempio puoi aggiungere il modulo Google Map, un grafico a torta o a barre per esprimere al meglio le tue necessità. E, ovviamente, i tuoi dati utili allo scopo finale.
Condividi il lavoro
Vuoi dare un feedback concreto ai tuoi clienti o ad altre persone del team? Condividi un rapporto con pochi click grazie alle funzioni di Looker Studio che si trovano nei comandi in alto a destra.
Qui puoi inserire le email dei contatti che ti interessano e decidere se vuoi che sia una visualizzazione di sola lettura o con la possibilità di effettuare interventi. Aspetto interessante: c’è massima interazione con Google Drive, tool indispensabile per collaborazioni online sempre efficaci.
Altro aspetto da non dimenticare: le dashboard di Looker Studio possono essere pubbliche, condivisibili con un link, ed embeddate in una pagina web con iframe HTML.
Da leggere: tecniche di problem solving per l’analisi dati
Vuoi sfruttare Looker Studio?
La possibilità di personalizzare la dashboard dati è un nodo centrale per migliorare il lavoro di ottimizzazione, per implementare quel ciclo di deming continuo che ti porta a migliorare il sito web.
Looker Studio è un ottimo strumento che uso per creare report e dashboard personalizzate per i miei clienti. Vuoi maggiori informazioni sul mio lavoro di analisi e presentazione dei dati?
e faremo crescere il tuo sito web
Tag: Strumenti per il web
Mirko Ciesco
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Raccolgo dati dai siti per portarli ad un livello superiore! 🚀
Sono esperto in web performance, ottimizzo la SEO tecnica e miglioro l’usabilità dei siti internet attraverso la web analytics. Creo strategie vincenti partendo dai problemi delle Startup e delle aziende. Infine tengo corsi personalizzati online e in tutta Italia con la mission di rendere il web un posto migliore.