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Google My Business, cos’è e come aiuta la local SEO

Google My Business, anche noto come GMB, è un servizio gratuito di Mountain View che permette di gestire la tua presenza sul motore di ricerca per le query geolocalizzate. Si tratta di una soluzione che riunisce vecchie soluzioni, come parte delle opzioni offerte da Google Plus e Places, ed è diventata nel tempo un elemento decisivo per ogni opera di Local SEO. I motivi di questa centralità strategica?
- Puoi inserire la tua attività su Google Maps.
- Hai la possibilità di posizionarti nel local pack.
- Crei la tua scheda azienda ufficiale nella serp.
In sintesi, un esercizio aperto al pubblico o un libero professionista con un luogo specifico per la propria attività ha tutto l’interesse a iscriversi su Google My Business. E a curare ogni dettaglio di questo servizio. Vuoi scoprire quali sono i dettagli decisivi da ottimizzare anche per ottenere buoni risultati lato SEO? Continua a leggere per approfondire i dettagli della tua presenza su questo strumento SEO.
Indice dei contenuti
Cos’è Google My Business, definizione
Si tratta di un servizio gratuito che consente di promuovere attività geolocalizzate su Google. Grazie a questo strumento è possibile creare delle schede legate alla singola attività, che devono essere rivendicate se già presenti. Inoltre GMB funge da sistema per inserirsi e posizionarsi sulle Maps.
Detto in altre parole, Google My Business è la realtà fondamentale per essere presente sui motori di ricerca per le query geolocalizzate. Sia brandizzate o navigazionali che informative. Ovvero:
- Nome azienda.
- Nome azienda + orario di apertura.
- Tipo di azienda vicino a me.
- Tipo di azienda aperta il sabato.
Per posizionarsi in questi casi c’è bisogno di avere una scheda su Google My Business. O meglio, valgono sempre tutte le regole per l’ottimizzazione SEO del sito web e l’attività off-page.
Ma avere una scheda riconosciuta e ottimizzata su questo servizio è la base di partenza che nessun imprenditore o libero professionista, con una sede fisica, può permettersi di ignorare.
Da leggere: perché è importante velocizzare un sito web
Perché è utile per la local SEO
Grazie alla tua iscrizione su Google My Business puoi apparire in tre campi strategici – local pack, mappe e spazio dedicato alla scheda attività – seguendo le tre regole fondamentali per migliorare il ranking nella serp per le ricerche geolocalizzate. I fattori di posizionamento sono ufficiali e chiariti:
- Pertinenza: utilità di un’attività rispetto a una query.
- Distanza: quanto dista l’esercizio da chi fa la ricerca.
- Evidenza (prominence): notorietà del brand sul web.
Attraverso Google My Business puoi chiarire chi sei e cosa fai con la massima precisione, indicando anche il target geografico e dando man forte per soddisfare i primi due punti. Ad esempio, sulla scheda puoi chiarire se offri determinati servizi, se accogli o meno alcune esigenze. E queste informazioni confluiscono nel motore di ricerca. Proprio come quelle che influenzano l’ultimo punto: l’evidenza.
Ovvero quella che in inglese viene definita prominence e include tutti i segnali che permettono di capire se il tuo brand ha una certa notorietà o meno. In questo elenco – citazioni, menzioni, link in ingresso al sito – abbiamo anche le recensioni lasciate sulla scheda di Google My Business. La relazione è chiara:
“More reviews and positive ratings can improve your business’ local ranking. Your position in web results is also a factor, so search engine optimization (SEO) best practices apply”.
Support.google.com
Un numero alto di recensioni con valutazione positiva porta a un miglioramento del posizionamento locale. Appare giusto, quindi, ricordare che l’iscrizione e l’ottimizzazione della scheda Google My Business è un passo fondamentale per chi vuole farsi trovare dal proprio pubblico nel momento giusto.
Come creare un profilo e iscriversi
Generare una scheda Google My Business è molto facile, basta andare nella sezione ufficiale e seguire una serie di indicazioni base. Si tratta di una procedura studiata per il grande pubblico, non bisogna essere professionisti di web marketing per creare un profilo e avviare la procedura di riconoscimento.
L’unico scoglio da superare è la verifica: per politica di sicurezza, il modo per avviare questa procedura in Italia è via con posta ordinaria. Una volta inviata la richiesta per creare il tuo profilo Google My Business devi aspettare che arrivi al tuo indirizzo fisico una cartolina con il codice personale.
In realtà tutto dipende dal tipo di attività che hai registrato. La verifica può essere effettuata anche via SMS, registrazione video o email senza dimenticare il telefono. Seleziona la soluzione che ti fa più comodo e verifica se rientri nei fortunati che possono iniziare subito a ottimizzare GMB.
Ottimizzare la scheda Google My Business
Arriviamo al punto più interessante: come migliorare la presenza su Google My Business per aumentare le probabilità che diventi un punto fondamentale per l’attività di local SEO? Ti lascio una regola generale prima di andare nello specifico: completa con le informazioni utili e disponibili. Non inventare ma non tralasciare. Tutto potrebbe essere utile. Detto questo, come lavorare per la local SEO?
Aggiungi i dati fondamentali
Punta verso una presenza completa e precisa. Ogni punto lo devi scrivere in modo da far combaciare ciò che è presente sul sito con la scheda Google My Business. Nome, indirizzo, numero di telefono ma anche portale e orari di apertura con giorno di chiusura ed eventuali ferie. Tutto deve essere chiaro.
Avere informazioni contrastanti, incomplete o errate su questo servizio non è una buona idea, investi tempo per completare i dati fondamentali (i famosi NAP: name, address, phone) e aggiungere tutti i tag per descrivere al meglio ciò che fai, cosa offri e quali servizi metti a disposizione per il cliente.
Inserisci una buona esperienza visual
Una delle caratteristiche fondamentali delle schede Google My Business: il backend consente di inserire le immagini con grande precisione per gli album. Ad esempio, hai la possibilità di caricare foto:
- Del proprietario.
- Dei clienti.
- Dell’identità.
- Di esterni o interni.
- Del team.
Poi tutto cambia in base alla caratteristica dell’attività. Ad esempio, per un ristorante ci sono le foto dedicate ai piatti, ai cibi e bevande o al menu. Non dimenticare, infine, la possibilità di inserire dei video.
Gestisci le recensioni di Google My Business
Ho già detto che le review sono fondamentali per migliorare la local SEO. E che su Google My Business puoi ottenere il contributo dei clienti. Invita chi ha provato prodotti e servizi a lasciare la propria opinione, in modo naturale. Rispondi alle testimonianze, soprattutto quelle critiche.
L’arte di aumentare le recensioni su Google My Business passa dalla possibilità di ottenere un link da condividere sul sito web o sui social – ma anche via chat o nelle email – per portare l’utente sul campo che accoglie testo e foto per testimoniare l’esperienza vissuta. Come ottenere il link diretto per le review su Google? Basta andare nella home della dashboard e selezionare la voce Ottieni recensioni (si trova alla fine della pagina) e ti appare un modulo con diverse opzioni e pulsanti di share.
Aggiungi contenuti extra (schede, post…)
Una delle soluzioni più interessanti di Google My Business, anche se non direttamente collegata al ranking ma comunque utile per ottimizzare la presenza sul motore di ricerca: la possibilità di arricchire la scheda brand con pubblicazioni extra. Ad esempio, puoi inserire dei post che appaiono in coda.
Se, ad esempio, hai un blog aziendale puoi rilanciare i post in quest’area. Inoltre – aspetto più importante per la vendita online – hai la possibilità di aggiungere schede prodotto con link alle landing page. Inserisci immagini, descrizione, prezzo e bottone con call to action per completare l’opera.
Se invece gestisci la scheda di un hotel o un ristorante puoi aggiungere una sezione dedicata alle prenotazioni per inserire un touchpoint fondamentale alla customer journey dell’utente.
Come gestire più sedi e monitorare i dati
Uno dei passaggi chiave per il lavoro SEO local: posso avere più schede Google My Business? Certo, la regola è semplice: per i profili creati prima dell’ottobre 2017 puoi raggiungere fino a 100 unità. Per le date successive non ci sono limiti. In alcuni casi puoi chiedere la comodissima verifica collettiva.
Ma come si controllano i dati di queste schede Google My Business? Prova l’integrazione con Data Studio. In realtà questa soluzione è perfetta non solo per chi gestisce più schede ma anche per i singoli account. Soprattutto se sei un esperto SEO, curi la scheda per un cliente e vuoi presentare i dati.
Questo è un esempio di dashboard – disponibile liberamente online – creata integrando i dati di una scheda all’interno di un report interattivo. Al passaggio del mouse puoi scoprire i numeri relativi a come è stata trovata la scheda senza dimenticare altre informazioni sull’andamento del lavoro.
Il percorso è semplice: connetti Google Data Studio e My Business, individua i KPI da osservare come le persone che ti trovano cercando il tuo nome brand o le telefonate effettuate, e goditi i risultati. O condividili con i clienti. Vuoi ottimizzare anche tu la local SEO dei tuoi progetti più importanti?
Tag: Strumenti per il web
Mirko Ciesco
Web Performer
Mi piace raccogliere dati dai siti per comprendere come portarli ad un livello superiore! 🚀
Sono esperto in web performance, ottimizzo la SEO tecnica e miglioro l’usabilità dei siti internet attraverso la web analytics. Creo strategie vincenti partendo dai problemi delle Startup e delle aziende. Infine tengo corsi personalizzati online e in tutta Italia con la mission di rendere il web un posto migliore.