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Come creare un sito web professionale
La presenza online di un brand, un’azienda o un libero professionista parte e si sviluppa da pagine facili da trovare e consultare su internet. Ecco perché capire come creare un sito web professionale dovrebbe essere il punto di partenza di ogni strategia in grado di sfruttare al meglio il digitale.
In alcuni casi la presenza di un sito internet non è centrale: ci sono piccole aziende local che possono ottenere risultati migliori sfruttando Google My Business, Pinterest o Instagram. Magari Facebook.
Ma un punto è noto: se vuoi aprire e pubblicare un portale – magari un ecommerce o anche un sito web monopagina – devi puntare sulla professionalità. Quali sono i punti da valutare assolutamente?
Indice dei contenuti
Prima di iniziare: analizzare target e contesto
Creare un sito internet di successo vuol dire scoprire cosa vogliono le persone, cosa desiderano e cercano sul web. Ma anche quali sono i tuoi competitor e cosa hanno già pubblicato su internet. Detto in altre parole, non puoi lanciarti a occhi chiusi in un mare ignoto. Devi studiare il contesto in cui operi.
E anche il target. In questi casi è fondamentale avere due documenti: quello che riassume le buyer personas, idealtipi che racchiudono caratteristiche chiave dei possibili target, e l’analisi SWOT.
Vale a dire quella che mette a confronto punti di forza e debolezze, opportunità e minacce. In questo modo puoi aprire spazio anche verso l’analisi di benchmark per valutare i competitor del settore.
Da leggere: piano di misurazione con la Digital Analytics
Organizza la struttura in base all’UX design
Hai un quadro chiaro del target, del riferimento ultimo. Ora inizi a disegnare il sito web, scegli il template o magari pensi a un tema completamente personalizzato. Ma alla base c’è un lavoro di UX design per migliorare l’esperienza utente, ecco uno schema su cui mi baso per creare siti internet professionali mettendo al centro dell’attenzione l’utente.
Ogni elemento – dall’header al footer – deve essere pensato per migliorare l’esperienza dell’utente sulle pagine. Obiettivo: fare in modo che ogni azione sia semplice, immediata, intuitiva. Un passaggio sempre più importante, soprattutto oggi che Google ha deciso di inserire i segnali dell’usabilità, i cosiddetti core web vitals, nel ranking:
We’re announcing that the page experience signals in ranking will roll out in May 2021. The new page experience signals combine Core Web Vitals with our existing search signals including mobile-friendliness, safe-browsing, HTTPS-security, and intrusive interstitial guidelines – webmasters.googleblog.com
Come puoi ben immaginare, tutto questo non può essere definito a caso. C’è bisogno di un lavoro ben definito in termini di web design, analisi delle performance e ottimizzazione del codice. In altre parole, non basta scegliere un template WordPress per fare un sito internet professionale.
Realizza un sito web pensando alla velocità
Proprio considerando questi elementi decisivi per l’user experience entriamo in uno dei punti chiave per realizzare un sito web professionale: definire a proprio ciò che serve per avere un’esperienza veloce.
Perché questo passaggio è indispensabile? Semplice, Google indica la velocità come fattore per il posizionamento online. L’ottimizzazione SEO on-page passa anche da questo punto chiave.
Nella progettazione del sito web bisogna valutare la presenza di un hosting qualitativamente superiore, ottimizzazione delle immagini, pulizia del codice e strutture prive dei famosi colli di bottiglia che possono rallentare un sito web anche in presenza dei famosi plugin per ottimizzare cache, HTML e CSS: per costruire un sito internet veloce bisogna iniziare dalle basi, proprio quando si studia la struttura.
Definisci la struttura e la strategia SEO
La velocità è un fattore di ranking per Google, questo è vero. Ma prima di iniziare e pubblicare il sito web non basta avere ben chiaro questo punto. L’analisi della concorrenza deve essere il punto di partenza anche per la strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca. Come posizionarsi? In che modo? Quali contenuti servono? Bisogna anche creare un sito aziendale contenente un blog per intercettare le parole chiave informative?
La keyword research deve essere pensata anche per creare una struttura vincente, efficace, capace di accogliere il crawler e fare in modo che si evitino pagine web inutili o magari orfane. Tutto deve avere un senso e uno scopo su un sito web professionale. Ecco perché il prossimo passo è essenziale.
Crea e pubblica dei contenuti ben studiati
L’analisi SEO on-page ci aiuta a capire un punto essenziale. Vale a dire quale contenuto creare, come strutturare la pagina web per poi demandare al web copywriter un’opera di definizione delle informazioni in termini di testo. Senza dimenticare il lavoro visual con immagini e video.
Il sito web di qualità deve essere valutato anche in base a ciò che inserisci nelle pagine web vuote: basta un dettaglio in più o in meno per trasformare una risorsa base in una landing page vincente.
Tutto questo vale soprattutto se si lavora in termini di neuromarketing in modo da far leva sui bias cognitivi che permettono all’autore di convincere l’utente a seguire i suoi obiettivi finali.
Misurazione e ottimizzazione dei risultati
La strategia di tracciamento per migliorare i risultati è alla base di un lavoro strategicamente rilevante. Come fare un sito web professionale? Non senza aver definito le azioni necessarie per capire se stai andando nella giusta direzione e se gli obiettivi sono stati rispettati. In questo caso è utile ragionare attraverso un’organizzazione del lavoro in grado di prendere spunto dal ciclo di Deming.
Pianifico, agisco, monitoro per poi riprendere in mano la situazione e migliorare dove serve per poi ricominciare. Ecco cosa serve a un sito di successo, un progetto web in grado di fare la differenza.
Da leggere: strumenti che misurano la velocità di un sito web
Come creare un sito web professionale?
Seguendo tutti i punti elencati e aggiungendo una riflessione decisiva e sostanziale: quella sui risultati. Spesso c’è un errore imponente che domina lo scenario: si rischia di confondere il mezzo con il fine.
Ad esempio l’aumento delle visite, l’errore comune che colpisce chi è preda dei numeri assoluti. E non vede oltre l’imponenza del grafico di Google Analytics che cresce. Vale lo stesso per le conversioni?
Portare traffico a caso sul sito è un’operazione dispendiosa, a volte diventa un’impresa titanica che si traduce in un nulla di fatto lato conversioni. Ecco perché per creare un sito web professionale non basta rispettare i pilastri della tecnica: bisogna lavorare con una strategia adeguata. Ci lavoriamo?
Ti aiuterò a migliorarlo
Mirko Ciesco
Web Performer
Raccolgo dati dai siti per portarli ad un livello superiore! 🚀
Sono esperto in web performance, ottimizzo la SEO tecnica e miglioro l’usabilità dei siti internet attraverso la web analytics. Creo strategie vincenti partendo dai problemi delle Startup e delle aziende. Infine tengo corsi personalizzati online e in tutta Italia con la mission di rendere il web un posto migliore.